Serietà e speranza. Così gli umani che stiamo per conoscere operano per la comunità. Sembrano parole generiche e astratte – serietà e speranza – invece sono azioni concrete, utili e generative.
Lorenzo, Beatrice, Elena e come sempre Giulia Barbieri di Non Profit Factory ci danno la loro versione alla domanda: E tu, che razza di Umano sei?
Creatività, innovazione e formazione sono le tre azioni che guidano il lavoro di FarexBene ETS che ci racconta Lorenzo Galimberti, innovation manager e formatore presso l’associazione fondata da Elio Fiorucci. La mission è sostenere, promuovere e tutelare i diritti inviolabili della persona, soprattutto delle categorie sociali più deboli e soggette a discriminazioni come donne, bambini e persone disabili.
FarexBene, grazie anche all’esperienza in comunicazione di Lorenzo Galimberti nel profit, si impegna in attività a sostegno delle nuove generazioni. Sono tanti i progetti in campo che vanno dalla sensibilizzazione, alla prevenzione sempre per educare ai temi di: differenze di genere, discriminazioni, bullismo e cyberbullismo nelle scuole di ogni ordine e grado.
Lorenzo Galimberti racconta la sua scelta di operare anche nel sociale e affronta diversi temi legati al mondo non profit, come il fatto che «le organizzazioni non profit o enti del terzo settore sono aziende» per la struttura, la professionalità e la serietà che devono mettere in campo per raggiungere i propri obiettivi solidali. In sintonia con quello che ci ha spiegato Valentina Martano, responsabile comunicazione e raccolta fondi AISM, nel primo episodio di Ma che Razza di Umani.
E #serietà è la parola ‘umana’ che Lorenzo Galimberti ci lascia prima di tornare a fare bene per fare il bene. Una delle parole con cui, umilmente, Ma che Razza di Umani desidera (ri)scrivere il linguaggio del non profit.
Elena Gotti è infermiera e counselor, e nel suo tempo libero continua a dare una mano agli altri. Il suo innato spirito solidale è stato rafforzato da anni di volontariato anche per Fondazione Arché che da più di 30 anni a Milano accompagna i bambini e le famiglie vulnerabili nella costruzione dell’autonomia sociale, abitativa e lavorativa con servizi di supporto e cura.
Giulia Barbieri, co-founder di Non Profit Factory, spiega che cosa è il crowdfunding e perché è una opportunità per tutti: per le organizzazioni non profit che possono rivolgersi, in modo diretto, alla propria comunità, ma anche alle aziende, per chiedere di sostenere la loro buona causa, e pure per tutte le persone che desiderano dare il proprio contributo a progetti sociali, così da contribuire, in modo semplice e concreto, al bene comune.
Beatrice Gatteschi è socia fondatrice e presidente de La Piccioletta Barca, lo straordinario centro di cultura per i ragazzi di Baggio, nella periferia milanese.
Questa impresa di memoria dantesca – «Oh voi che siete in piccioletta barca/desiderosi d’ascoltar, seguiti/dietro al mio legno che cantando varca» (Paradiso, canto II) – cambia ogni giorno la vita di tanti ragazzi e ragazze attraverso la cultura.
La Piccioletta Barca è una vera e propria impresa sia perché «per essere sostenibili dobbiamo lavorare in modo strutturato come una azienda» sia perché «la nostra opera dà speranza, una concreta speranza di cambiamento per tanti giovani e giovanissimi».
E infatti #speranza è la parola che ci lascia Beatrice Gatteschi e con la quale ci augura di fare dalla nostra vita una bella impresa.
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Ma che Razza di Umani è il videopodcast che intercetta e racconta chi opera nel sociale (non profit o terzo settore), agendo ogni giorno per migliorare il contesto che abita. È un progetto editoriale di Spazio Umano APS e si propone di essere un luogo che favorisce il contatto tra bisogni e risposte.
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