Il 24 giugno ha preso il via l’osservatorio Globuli Rosa nell’ambito della campagna “Dona vita, dona sangue”, promossa dal Ministero della Salute con il Centro Nazionale Sangue e le principali associazioni di donatori di sangue. Il progetto mira a esplorare le ragioni per cui le donne italiane, soprattutto quelle sopra i 30 anni, donano meno sangue rispetto ad altri Paesi europei, e a trovare soluzioni.
«Quando si parla di donazione del sangue, si scopre che le donne costituiscono solo il 33,7% del totale dei donatori italiani», si legge nella nota ufficiale. «Un dato in controtendenza rispetto a molti Paesi europei, dove le donatrici sono più numerose. Donare sangue e plasma è un gesto semplice ma essenziale, considerando che in Italia ogni 11 secondi una persona necessita di sangue e che la trasfusione è un intervento salvavita in moltissimi casi».
Il sondaggio indagherà le motivazioni che spingono le donne a diventare donatrici o, al contrario, le ragioni per cui non hanno mai donato; cosa le incoraggerebbe a donare o, se hanno smesso, cosa le potrebbe spingere a riprendere.
«L’osservatorio Globuli Rosa», commenta il direttore del Centro Nazionale Sangue, Vincenzo De Angelis, «è una delle molte iniziative promosse in collaborazione con il Ministero della Salute per fare luce su una questione irrisolta del nostro sistema. Con Globuli Rosa vogliamo dare voce alle donatrici, a chi ha smesso di donare, a chi vorrebbe, ma non riesce. Solo ascoltando le loro voci potremo avviare un processo di cambiamento che tenga conto di esigenze finora probabilmente trascurate».